Circolo A. Armino – Palmi 20 febbraio 2013
Lo scorso novembre avevamo denunciato, anche attraverso un manifesto murale, che l’avviso pubblico per l’acquisizione a titolo gratuito in capo al Comune di aree private da destinare all’installazione di impianti fotovoltaici – che, nella sostanza, consentiva a privati di accedere, con impianti a terra, alle agevolazioni riservate all’ente comunale – era semplicemente scandaloso e andava subito azzerato.
Avevamo, indirettamente, ricevuto delle smentite da parte dell’Amministrazione comunale. Invece in queste ore è arrivata la conferma! Stamane l’albo pretorio on line del Comune di Palmi pubblica l’approvazione dei verbali di aggiudicazione all’unica, guarda un po’!, proposta in gara.
E questo senza alcun vantaggio per l’ente comunale che, anzi, dovrà a sue spese, nostre spese, smaltire l’impianto applicando le regole sul riciclo dei moduli fotovoltaici a fine vita, che comportano costi dell’ordine di 25/50mila euro per Mwatt installato. In compenso un privato potrà avvantaggiarsi delle tariffe agevolate riservate agli enti pubblici, per di più consumando suolo agricolo. È sufficiente ora tornare a parlare di scandalo? Il Consiglio comunale, se non vuole essere moralmente responsabile di questa offesa alla pubblica decenza, è in ancora in tempo di annullare questa vergognosa gara.
Dall’Albo Pretorio del Comune di Palmi: PROGETTO FOTOVOLTAICO DELIB CC N 60/2012 – APPROVAZIONE VERBALI AGGIUDICAZIONE GARA
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Questa “nota” è stata inviata ai quotidiani locali:
Riscontro della Gazzetta del Sud del 22/2/2013
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CIRCOLO "A. ARMINO" 
Vogliamo sapere subito:
1. dove si trovano e che estensioni hanno i terreni dove sarà realizzato l’impianto
2. la potenza nominale dell’impianto
3. il profitto annuo assicurato ai beneficiari della concessione
4. a quanto ammontano e a carico di chi saranno posti gli oneri di smaltimento dei moduli fotovoltaici
Apprendo stamattina che il Comune di Palmi è prossimo a una iniziativa culturale sul tema “L’Origine dell’Universo” (inutile specificare che è a sfondo creazionista). Tra mense gratis a reddito inferiore allo zero (?), libri a gogò, fotovoltaico e quant’altro, non saremo noi forse troppo prosaici?
Certo per dare un giudizio definitivo sulla questione dobbiamo conoscere con certezza le risposte alle domande di Pino.Comunque che la cosa non sia per nulla chiara, sia nelle sue finalità sia nelle procedure, è fuori dubbio. Infatti ci eravamo già messi in allarme a novembre, quando abbiamo redatto l’ultimo nostro manifesto murale.
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