Passando per il Piano Urbano del Traffico, questione tuttora irrisolta e che vede impunita la giunta comunale attuale, fino alle invettive del sindaco-sceriffo, in occasione della Varia, rivolte a persone e giornalisti sgraditi a lasciare il villaggio (pardon, la città). A una settimana circa dal gesto squadrista e cialtrone dello strappo delle locandine scomode, il solito silenzio dell’amministrazione comunale conferma, anche in questo caso, la convenienza a non proferire parola per evitare, evidentemente, un’ammissione di responsabilità dello scellerato esecutore del gesto. Come dire, meglio l’onta delle peggiori accuse pubbliche, qualche giorno e passerà. Che ne è stato del brillante assessorato alle relazioni esterne?E di quello alla “legalità”? Un percorso spirituale come quello praticato dall’opposizione, che non si avvede o non vuole avvedersi di nulla. Ricordate quel baluardo della legge che aveva solennemente promesso di volere rappresentare il candidato del centro-sinistra, dott. Boemi? Neppure un gesto di stizza, né una parola su nulla: solo astensioni e silenzi su tutto. Una presenza, dell’opposizione, del tutto insignificante. Una rinuncia a svolgere un controllo sullo sciagurato PSC che, nella malaugurata ipotesi di una sua approvazione definitiva, porterebbe il segno della loro imperdonabile negligenza. Non è quanto basta, però. Sappiamo che il controllo dell’ordine pubblico, che significa anche attenzione sulla conformità alle leggi ordinarie e costituzionali, avviene pure attraverso le notizie diramate dalla stampa, che gli organi ed uffici preposti hanno il compito di seguire. La situazione amministrativa attuale, contrassegnata da atti obiettivamente perseguibili, del tipo di quello in parola contro la libertà di stampa, non lascia intravedere una simile dovuta attenzione a tutela della legge e del buon andamento amministrativo. Non solo ai cittadini più attenti e non assuefatti, dunque, si chiede piena collaborazione e conoscenza dei fatti.

Circolo A. Armino

Articolo pubblicato in Azione Metropolitana del mese di agosto 2014.