Le elezioni primarie per la definizione del programma e per la scelta del candidato sindaco, a Palmi, è oramai chiaro, non si faranno. Con le primarie i palmesi, ancorché non iscritti ai partiti del centrosinistra, avrebbero potuto: partecipare direttamente alla competizione candidandosi a guidare la Città; concorrere alla definizione e mettere a confronto più opzioni di programma; scegliere la persona più idonea a rappresentarli nella competizione con le destre che, negli ultimi anni, hanno portato Palmi a tanto degrado. Chi rappresenta i partiti, spesso nel vuoto di quelle organizzazioni, forti solo di un marchio da brandire alle elezioni e fidando nella distrazione dei cittadini, ha preferito il vecchio metodo con il quale attribuirsi il potere di decidere e di scegliere in nome di tutti noi. Riunione dopo riunione, al chiuso e lontani dalla pubblica opinione, “convergeranno” su un candidato sindaco che dovrà rappresentare il punto di equilibrio di molteplici interessi ai quali sarà prevedibilmente asservito nel corso della prossima consiliatura. Un sistema già sperimentato e che ha prodotto i guasti che ben conosciamo nella vita pubblica della Città. La responsabilità principale di questa errata scelta ricade senza dubbio sul Partito Democratico, primo partito in potenza del centro-sinistra. Avevamo sollecitato questo partito a sciogliere ambiguità e riserve sul progetto primarie; da ultimo con una lettera pubblica, sottoscritta insieme ad altre forze politiche e accolta con stizza e arroganza dal suo commissario cittadino. Ma neppure gli altri partiti del centro-sinistra possono chiamarsi fuori, fintantoché portano la responsabilità di inseguire, insieme al PD, il progetto perdente delle larghe e spensierate alleanze, quale unico argine alle destre.
Invitiamo gli elettori e i cittadini simpatizzanti del centro-sinistra, tutte le persone desiderose di spendersi per il bene comune e convinti come noi siamo che siano in gioco gli interessi vitali di Palmi, di stringersi attorno al nostro Circolo e lavorare insieme a noi per costruire un’alternativa fondata, in primo luogo, su pochi, qualificanti punti:
•la lotta all’illegalità e alla mafia;
•la definizione di un piano di sviluppo turistico compatibile con la Città e con l’ambiente;
•il rilancio dell’edilizia con il Piano Strutturale, prioritariamente indirizzato al recupero del patrimonio esistente;
•il sostegno ai redditi più bassi e alle fasce sociali più deboli;
•il varo del Piano Energetico Comunale per conseguire risparmi e tutelare l’ambiente;
•il potenziamento del trasporto pubblico e la realizzazione di nuovi parcheggi per riconquistare ai pedoni piazze e vie del centro storico;
•il sostegno alla cultura e alla istruzione dei cittadini;
•la riorganizzazione della macchina comunale secondo principi di efficienza e di efficacia organizzativa.
CIRCOLO POLITICO CULTURALE “A. ARMINO”
Palmi, 15 febbraio 2012 http://www.circoloarmino.com
e_mail: circolo.armino@gmail.com
—————————————————————————–
Il sudetto testo, che come manifesto verrà affisso nelle vie cittadine, è, anche, stato comunicato alle redazione dei quotidiani locali
______________________________________________________
Riscontri nella stampa locale
Calabria Ora del 12/2/2012
Il Quotidiano del 12/2/2012
____________________________________________________
Continua il dibattito nel centro sinistra sulle primarie e sui candidati
Gazzetta del Sud del 14/2/2012
Calabria Ora del 18/2/2012
_____________________________________________________
Coloro i quali pretenderebbero ancora di arrogarsi il potere di “ decidere e scegliere in nome di tutti noi “ saranno costretti, prima o poi, a verificare che i tempi “ abtorto collo “ oggi stanno cambiando, per fortuna.
Non potranno, pertanto, restare più in piedi gli attuali “arcaici sistemi” di amministrare, attraverso i c.d. partiti “ sempre più vuoti… latu sensu “, la cosa pubblica e l’interesse collettivo.
La partecipazione alla vita politica ed amministrativa di tutti i ”cittadini liberi” darà la giusta spinta verso il “vero” cambiamento.
E’ importante dare sempre una corretta informazione affinché il cittadino, quello della strada, possa rendersi conto di come stanno le cose e decidere, di conseguenza, come comportarsi.
E’ questo ancora un invito a togliersi la maschera e venire fuori allo scoperto!!!
difatti il centrosinistra, oggi, non può prescindere dalle primarie…
a questo proposito: http://piazzaprimomaggio.wordpress.com/2012/02/10/primarie-si-primarie-no-primarie-un-caz/
Le condizioni necessarie per celebrare elezioni primarie che non siano primarie-farsa non vi sono più da un pezzo. Con una responsabilità ben precisa. Quella del PD che non le ha mai volute per assicurarsi una “sicura” posizione preminente.
Il PD ha avuto paura, forse per l’esiguo numero di iscritti, di perdere le primarie ed ha preferito altre strade. Certamente ha buttato sul tavolo una “briscola” forte, ma altrettanto certamente non è detto che tenga. Boemi ha un passato da magistrato di tutto rispetto… ma quanto vale come sindaco??Speriamo di riuscire a capirlo prima di andare a votare. Basta con il votare nomi e non programmi ed effettive capacità specifiche