07- Dopo la candidatura di Boemi

Posizione del Circolo, scaturita da un voto assembleare, nella prossima campagna elettorale:

Il Circolo “A. Armino” condanna il metodo e la pratica politica, imposti in primo luogo dal Partito Democratico, che hanno pervicacemente quanto ottusamente impedito agli elettori del centro sinistra di scegliere con le primarie il candidato a sindaco e che hanno infine portato alla candidatura dall’alto di Salvatore Boemi. Il Circolo non può, parimenti, far parte integrante di una coalizione che nasce da quelle pratiche e per di più senza un definito programma per la Città.

Siamo, tuttavia, consapevoli della serietà e della gravità dell’attuale momento storico perché la prossima Amministrazione sarà chiamata a compiere scelte importanti e dalle conseguenze durature per il futuro di Palmi. Non possiamo e non vogliamo contribuire in alcun modo all’affermazione del centro destra perché questa parte politica ha già dato pessima prova di amministrazione della cosa pubblica. Per questa ragione, responsabilmente, non ci faremo protagonisti di altre liste che spezzerebbero l’unità del fronte progressista.

Chiediamo con forza al candidato sindaco del centro sinistra di riscattarsi dall’impostazione originaria disegnata dai partiti che lo sostengono, indicando fin da subito quella che sarà, in caso di successo della coalizione, la squadra di governo, che dovrà essere composta da persone di qualificata e comprovata esperienza, in nessun caso frutto del compromesso spartitorio e del ricatto operato dalle forze politiche.

Chiediamo altresì che il candidato sindaco impegni il suo costruendo programma ad almeno queste tre priorità di intervento:

1.    Approvare il Piano Strutturale Comunale indirizzandolo al recupero del patrimonio edilizio esistente e alla riqualificazione delle aree urbane oggi degradate: per dare nuovo impulso ad un importante settore dell’economia locale, quello delle costruzioni; per mettere fine a un passato di sperpero del suolo pubblico che ha prodotto la distruzione di aree a grande valenza turistica ed agricola; per risolvere in via definitiva i troppi casi di abusivismo che le passate amministrazioni non hanno saputo affrontare.

2.    Favorire lo sviluppo dell’industria turistica quale motore dell’economia cittadina: dando vita, nel contesto di una strategia comune con Seminara, Bagnara e Scilla, al Parco Naturale della  Costa Viola, un’area per la quale Palmi offre quasi un terzo delle spiagge e la metà degli abitanti; realizzando uno schema a rete di passaggi pedonali che colleghino in più punti il mare, il centro abitato e il Sant’Elia, in parte riaprendo vecchi sentieri semi-abbandonati, in parte tracciandone di nuovi; inserendo il Parco dei Taureani in un più vasto circuito archeologico provinciale che comprende gli scavi di Locri Epizefiri, di Oppido Mella, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

3.    Garantire, nel contesto della gravissima crisi economica, una maggiore equità sociale: ridefinendo le condizioni di accesso ai servizi a domanda individuale con un ampio utilizzo dell’indicatore Isee; rimodulando le tariffe – in particolare quelle per l’acqua, il bene comune che è stato difeso dalla privatizzazione – per favorire i ceti più deboli; introducendo criteri di progressività nell’imposizione fiscale.

CIRCOLO POLITICO CULTURALE “A. ARMINO”
Palmi, 13 marzo 2012

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Riscontri sulla stampa locale:

Gazzetta del Sud– 15/03/2012

Calabria Ora -15/03/2012

Il Quotidiano -15/03/2012

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