I cittadini di Palmi non vogliono quel monumento nella Villa Comunale. L’Amministrazione con protervia insiste. Ecco la cronistoria aggiornata e documentata della vicenda. Viene fuori un quadro poco edificante di illegalità, pressappochismo, disordine e confusione procedurale.
17 aprile 2013
La Giunta comunale, al completo e all’unanimità, consente (delibera n.88/2013) alla collocazione nella Villa Comunale di un monumento all’emigrante di cui si è fatta promotrice l’Associazione Palmesi nel Mondo con sede a Sydney in Australia. (vedi allegato n.1)
20 novembre 2014
L’Associazione Palmesi nel Mondo – “avendo ottenuto regolare approvazione circa la cessione del suolo con Delibera del Consiglio Comunale n.88 del 17 aprile 2013 in prossimità dell’ingresso laterale della Villa Comunale” – chiede al Sindaco, Giovanni Barone, l’autorizzazione a procedere alla costruzione del monumento. La delibera è di giunta e non di consiglio, neppure indica l’esatta collocazione del monumento. (vedi allegaton.2)
23 marzo 2014
Il Capo Area Giuseppe Gerocarni autorizza l’Associazione “ad acquisire i pareri necessari propedeutici alla collocazione del monumento in marmo così come da proposta in Villa Comunale”. C’è chiara consapevolezza del carattere preventivo e obbligatorio del parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici. (vedi allegato n.3)
21 maggio 2015
Porta questa data la relazione tecnica-descrittiva del monumento. Tra l’altro c’è scritto: “Sui pannelli che andranno a ricoprire il basamento verranno incisi i nomi di coloro che iscritti all’associazione sono emigrati oltreoceano”. Un monumento che celebra, dunque, non l’emigrazione palmese nel mondo ma quella dei soci paganti (150 dollari australiani a testa) di un’associazione di emigrati in Australia. (vedi allegato n.4)
27 luglio 2015
Il Capo Area Giuseppe Gerocarni, con riferimento ad un’inesistente delibera consiliare del 17/12/2014 (si tratta verosimilmente della delibera di giunta del 17/4/2013), autorizza l’Associazione Palmesi nel Mondo a incaricare una ditta di fiducia per la “messa in sicurezza del sito per poi passare al progetto di sistemazione”. E il parere della Soprintendenza? (vedi allegato n.5)
1 settembre 2015
Ancora il Capo Area Giuseppe Gerocarni, quando già la Soprintendenza ha disposto il fermo cautelativo dei lavori, chiede alla stessa il parere mancante auspicandone il “positivo e celere riscontro” (sic!). Nel frattempo il cantiere è stato parzialmente demolito, come dimostrano le due foto del sito scattate prima e dopo l’intervento della Soprintendenza. Si pensa, forse, che sarà più semplice convincere l’autorità giudiziaria che del cantiere è stata avviata soltanto un’iniziale “messa in sicurezza”? (vedi allegato n.6)
Palmi, 11 settembre 2015 – Circolo Armino
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Riscontri nella stampa locale
Gazzetta del Sud del 12/9/15: “Monumento all’Emigrante un pasticciaccio”
Il Garantista del 12/9/15. “Il circolo Armino denuncia “il pasticcio di villa Mazzini“”
Allegati:
allegato n. 1 -Delibera GC 88 17-4-2013 (pag.1 e 2) |
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allegato n.2 – L’associazione “Palmesi Nel Mondo – Sydey, Australia” chiede di poter procedere alla costruzione del monumento |
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allegato n.3 – Autorizzazione ad acquisire i pareri |
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allegato n.4- relazione tecnica (pag. 1, 2, 3) | |
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pag.1 |
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pag.2 |
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pag.3 |
allegato n.5 – Autorizzazione alla messa in sicurezza e alla costruzione del monumento |
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allegato n.6 – Richiesta del parere della Soprintendenza, sino al momento mancante |
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