La città metropolitana di Reggio Calabria, come quella delle altre 14 città italiane interessate dalla riforma, entrerà in funzione il 1° gennaio del 2014. Il nuovo ente fu previsto per la prima volta dalla legge 8 giugno 1990, ma ha ricevuto nuovo impulso:
- dalla riforma, nel 2001, del titolo V della Costituzione, in particolare con la modifica dell’art.114 (La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione);
- dalla legge n. 42 del 5 maggio 2009, con la quale il Governo fu delegato ad adottare entro 36 mesi dalla data di entrata in vigore della legge (entro il 21 maggio 2012) un decreto legislativo per l’istituzione delle città metropolitane;
e, soprattutto,
- dall’approvazione della legge 7 agosto 2012 n.135, cosiddetta spending review, nella quale vengono stabiliti gli organi elettivi, le funzioni amministrative, le risorse umane e strumentali della città metropolitana.
L’istituzione delle Città metropolitana è contestuale alla soppressione delle province del relativo territorio, fermo restando il potere dei comuni interessati di deliberare l’adesione a una provincia limitrofa.
Alla data di entrata in vigore della legge di conversione è istituita, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, la Conferenza metropolitana della quale fanno parte i sindaci dei comuni del territorio ed il presidente della provincia, con il compito di elaborare e deliberare lo statuto della città metropolitana, entro il novantesimo giorno antecedente alla scadenza del mandato del presidente della provincia.
La trasformazione della Provincia di Reggio Calabria e la contestuale istituzione dell’omonima Città Metropolitana è stata tuttavia sospesa, in quanto il Comune capoluogo (il cui sindaco, in sede di istituzione della Città Metropolitana, dovrà anche assumere l’incarico di primo Sindaco Metropolitano in attesa dell’approvazione del nuovo Statuto metropolitano) nell’ottobre 2012 è stato sciolto per infiltrazioni mafiose ex art. 143 d.lgs. 267/2000 ed è stato commissariato. Pertanto, l’istituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria è rimandata a 90 giorni dopo le nuove elezioni comunali del capoluogo.
Come si vede un processo di radicale trasformazione della geografia politico-amministrativa è stato messo in moto e, certo, molto inciderà anche sul futuro di Palmi, in termini di rischi per la sua autonomia ma anche di opportunità in un contesto di maggiore ampiezza e complessità.
Per tutte queste ragioni e, con l’obiettivo di avviare un’approfondita discussione in tutto il reggino, il professor Antonino Spadaro ha fondato un’associazione che si occupa di partecipazione politica e città metropolitana. Chi è interessato a questa iniziativa può scrivere all’indirizzo: lascintilla.rc@gmail.com
Palmi 31/01/2013- Pino Ippolito Armino- Coordinatore Circolo A. Armino
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