Palmi 20 maggio 2012
In risposta ad alcuni commenti apparsi sul gruppo facebook “Boemi sindaco” il circolo Armino così replica:
Il Circolo Armino, in relazione alle gravi affermazioni lesive della reputazione dei suoi componenti, pubblicate sul gruppo facebook “Boemi sindaco”, pur non essendo quello della polemica sciocca e pretestuosa il terreno della sua azione e del suo impegno, ritiene opportuno precisare quanto segue a beneficio di chi, suo malgrado, ancora ignori l’identità dei componenti del Circolo, le sue attività ed i suoi principi ispiratori. A tempo debito e con gli opportuni mezzi di comunicazione, il Circolo ha reso note ed espresso la propria posizione in merito alla candidatura a sindaco di Boemi, le forti perplessità data l’assenza di elezioni primarie, il vano tentativo di dialogo con la coalizione (invano ad esempio è stato suggerito e anticipato un programma di governo), la decisione per spirito di coerenza di non scendere in campo, dichiarando nonostante tutto il pieno sostegno al candidato Boemi. Alle valide argomentazioni, non alle invettive nè alle offese gratuite e qualunquiste, il Circolo porge sempre ascolto nonchè disponibilità al dialogo e al confronto. Il Circolo vuole essere uno strumento di crescita per Palmi, una ulteriore voce e un ulteriore mezzo per individuare problemi reali della cittadinanza e affrontarli in maniera costruttiva.
Il progetto di ricostruzione della Sinistra richiederà purtroppo molto tempo, noi di certo ci saremo, ma, di sicuro, senza mani in pasta.
Per l’occasione alcuni soci e simpatizzanti del Circolo:
Barbara Tripodi, anni 33
Antonella Riotto, anni 32
Francesco Stilo, anni 23
Christian Costa, anni 30
Antonino Celi, anni 23
Nicola Leonardis, anni 18
Giovanni Maria Celi, anni 20
Stefano Gioffrè, anni 26
Alessandro Gioffrè,anni 33
Gianluca Gioffrè, anni 37
Vale la pena, riguardo a quanto accaduto, segnalare alcuni interventi degni di considerazione in risposta alle nostre riflessioni, da parte di varie persone che confermano, evidentemente, una lettura costruttiva di quanto è stato da noi pubblicato.
A me invece, sembra, che i nostri messaggi vengano volutamente letti, indipendentemente dal loro contenuto, con un pizzico di ipocrisia e/o forse anche di malafede ma, soprattutto, con estrema leggerezza. Interrogarsi sulle cause di una sconfitta non è la fine del mondo, credo, non lo sia per nessuno. Sono convinto che bisogna farlo. Una volta, in un tempo che fu, e che, credo non ritornerà, la sinistra lo faceva. C’era sempre pronta un’autocritica ed un conseguente condiviso rimedio. Bisognava capire le ragioni di cosa non avesse funzionato e prendere le debite conseguenti precauzioni. Ma erano altri tempi e, forse, era anche un’altra sinistra. Oggi questo tipo di procedura è passato di moda, è divenuto demodè. Noi abbiamo espresso la nostra opinione in merito ai risultati elettorali. Mi riesce difficile, pertanto, pensare a delle giustificazioni che non tengano in debito conto che per oltre un ventennio la sinistra a Palmi è stata totalmente assente, non c’è stata, e se c’era, era in tutt’ altre faccende affaccendata. In questa faccenda è fin troppo chiaro che non c’entra per niente il Dott. Boemi, lo abbiamo detto e ripetuto tante volte sin dall’inizio della nostra comparsa nell’ambito elettorale. Ma, mi accorgo, che non tutti hanno buone orecchie. Non tutti vogliono sentire. Adesso io mi aspetterei di conoscere, dalla viva voce di esponenti della “VERA SINISTRA”, cioè da quella criticata brutalmente da una altra sinistra, che ( testi del sangue alla mano ) non è quella vera, quella pura, ma, è solo una sinistra finta, una sinistra costituita da poveri vecchietti con le mani in pasta che sono anche diventati ricchi rubando, che pena questi poveri rivoluzionari nostalgici del ’68!! Mi piacerebbe che mi si dicesse quali sono le vere cause di questa sconfitta e quali rimedi ritiene di adottare per il prossimo futuro la “ VERA SINISTRA “ di Palmi. Carmelo Garipoli