“Finzioni” di Jorge Luis Borges

Una persona guarda la propria immagine riflessa in uno specchio, divertita del mancinismo a cui è costretta per l’eternità. Potrebbe essere il 27 novembre del 1935, ed il luogo, non da tutti conosciuto, un barrio presso la provincia del Salto, al confine tra Argentina ed Uruguay. La persona alza il braccio destro e la persona…

“Furore” di John Steinbeck

“The ghost of Tom Joad” è uno dei più bei brani della produzione recente di Bruce Springsteen. L’ incanto delle note di una chitarra acustica e di un’armonica ci guidano lungo le interstatali che attraversano gli Stati Uniti in direzione dei quattro punti cardinali e che ne costituiscono il sistema venoso più profondo, attraverso cui…

“La festa del Caprone” di Mario Vargas Llosa

È un giorno imprecisato di fine anni ‘90. Una donna di successo, laureata in economia ad Harvard, dirigente della World Trade Organization, decide improvvisamente di tornare a casa, da dove manca da trentacinque anni, per visitare il padre anziano, invalido da tempo a causa di un’emorragia cerebrale. È un viaggio improvvisato, non schedulato, estraneo all’agenda…

“Patria” di Fernando Aramburu

Il termine “patria” deriva dal latino ma non, come si potrebbe pensare, da “pater”, bensì dall’aggettivo “patrium” e sottende la parola “terra”. Terra patria è la terra natale, quella degli avi, quella in cui siamo nati e prima di noi sono nate le generazioni da cui, iure sanguinis, discendiamo. La patria è la terra che ci…

L’ottava vita

Chi è Brilka? Brilka è innanzitutto un diminutivo, perché il nome vero – Anastasia – è troppo pesante da portare. I nomi, sapete, hanno una terribile potenza evocativa e possono travolgere. Chi è Brilka? Una ragazzina che si affaccia all’adolescenza in pieni anni 2000, che ha gambe lunghe e sottili ed usa un walkman obsoleto…

Paolo Rumiz – Appia

Il viaggio come metafora sapienziale è materia letteraria da gran tempo. L’opera eponima è sicuramente l’Odissea ma i canoni moderni sono stati secolarizzati dal celeberrimo On the road di Kerouac. Lo spostamento fisico avanti e indietro tra le due coste americane a bordo delle grosse berline anni ‘50 veniva raccontato all’epoca come un viaggio dell’anima. Oggi Paolo…

Hans Fallada – Ognuno muore solo

Avevo sentito parlare di Hans Fallada, e non sempre in termini lusinghieri, ma non avevo mai letto un suo libro prima di questo. Partendo da un fatto realmente accaduto – la singolare opposizione di una coppia di anonimi coniugi berlinesi al regime nazista – Fallada scrive un’opera torrenziale di 700 pagine ma nella quale i…

Malinverno – Domenico Dara

Se ci pensate, le storie esistono solo se vengono raccontate. Il silenzio, l’assenza non generano storie. Però i fatti accadono, la realtà fluisce comunque; ma se nessuno la racconta, la realtà dei fatti non esiste. Realtà, poi. Storie, piuttosto, di esseri umani. Le storie sono fatte di parole e le parole, per rimanere, devono essere…

Enrico Deaglio – La bomba

Lo ammetto, sono in fissa per la vicenda di Piazza Fontana. L’anno della strage avevo due anni ed ovviamente non ricordo nulla. Ma la mia memoria biostorica legata a quel periodo è connotata da immagini in bianco e nero riflesse da schermi televisivi lattescenti e panciuti, dove comparivano prevalentemente uomini dai volti arcigni sormontati da…

Q – Luther Blissett

L’io narrante è un bastardo senza nome, e che per questa ragione ne assumerà tantissimi, che attraversa l’Europa incendiata dalla Riforma Luterana, lasciando dietro di sè una scia di morti, forse non tutti innocenti. I buoni chissà se ci sono, o caso mai rimangono tali finché non incrociano la Storia e devono fare i conti…