Una città giusta e sincera
Un buon amministratore sa che deve prestare ascolto ai cittadini e che deve coinvolgerli in ogni importante decisione. Così, ad esempio, nell’affrontare una crisi pandemica come quella da Coronavirus che speriamo di aver messo definitivamente alle spalle, massima attenzione doveva essere rivolta ai bisogni dei più deboli e dei più fragili. Tanto più in quanto le carenze della sanità pubblica sono divenute intollerabili. Bisogna esercitare la massima pressione sulle istituzioni regionali perché vengano realizzati nel più breve tempo possibile il nuovo ospedale finanziato già nel 2007 e la Casa di Comunità prevista dall’ASP nei locali dell’ex ospedale Pentimalli.
Le famiglie in difficoltà economica devono giovarsi di una riduzione delle tasse e delle tariffe per l’accesso ai servizi. Bisogna assicurare la completa fruizione degli alloggi di edilizia residenziale promuovendo i riscatti e verificando la regolarità delle assegnazioni. Verifiche sul rispetto dei requisiti devono essere regolarmente eseguite anche sugli assegnatari di beni confiscati alla mafia per i quali è obbligo dare ampia pubblicità aggiornando costantemente il relativo albo sul sito internet del Comune che deve essere il solo abilitato alle comunicazioni ufficiali. L’uso dei canali social è subordinato e integrativo al web dove, in particolare, vanno pubblicati i bilanci preventivi e consuntivi anche in formato facile da comprendere e da consultare. Sullo stesso sito saranno trasmesse le dirette dei Consigli comunali e di ogni altro significativo momento istituzionale. La trasparenza della pubblica amministrazione non è solo un obbligo e un valore in sé, è la condizione imprescindibile per attrarre investimenti e non far fuggire le persone dai luoghi dove sono nati.
Per la Palmi che vogliamo / 6 e 7 – fine