
Manca davvero poco e l’attesa è grande. Cresce con il passare delle ore e dei giorni. Non si conosce ancora la data esatta ma si festeggerà in una domenica compresa fra il 15 settembre e il 15 ottobre. Perciò no, non è la Varia. Non c’è festa più grande, non se ne abbiano i fan della scasata, delle elezioni regionali in Calabria. Sono in ballo 30 posti da consigliere più uno da presidente. Sbanca le preferenze e vinci. Minimo 11 mila e 100 euro, consigliere regionale “basico”. Al mese naturalmente. 12 mila e 600 un Presidente di Gruppo, di Commissione o un Segretario Questore, 13 mila e 100 il vice presidente del Consiglio o della Giunta e 13 mila e 800, infine, il presidente, di Giunta o di Consiglio. Non molto di più, a ben vedere, di quanto non incassino i deputati al Bundestag, poco più che 10 mila euro mensili. Ma volete mettere la qualità e la responsabilità in capo ai deputati regionali calabresi con quella dei deputati al parlamento nazionale tedesco? Poi ci sono i rimborsi mensili per le auto che variano da 1.000 a 3.900 euro in base alla carica, l’assicurazione contro il rischio di morte o di invalidità permanente o temporanea e il cosiddetto “vitalizio” ma non chiamatelo più così, per carità di dio, si tratta di un’indennità di fine mandato che è doverosa tenendo conto del sacrificio di circa 38 mila euro inferto ai consiglieri in termini di contributi che devono essere versati nell’arco di una legislatura. E siccome i consiglieri non sono in grado di fare da soli, possono a loro volta assumere a contratto consiglieri e collaboratori, la cui serietà e competenza è davvero fuori da ogni possibile opinione. Consiglieri e consiglieri di consiglieri, infine, decideranno che fare dei circa 6 miliardi di euro che rappresentano il bilancio annuale della regione Calabria, ai quali vanno aggiunte le risorse straordinarie che dovrebbero venire dal PNRR, circa 11,5 miliardi di euro se gli 80 miliardi destinati al Mezzogiorno verranno ripartiti in percentuale secondo la popolazione di ciascuna regione. Chi può allora davvero stupirsi dei continui colpi di scena nella formazione delle alleanze e nella definizione delle squadre che si contenderanno a breve gli ambiti premi della festa regionale? Se mai qualcuno avanzasse due semplici proposte – a) il dimezzamento degli emolumenti per i consiglieri regionali; b) l’azzeramento dei consiglieri dei consiglieri e dei collaboratori – avrebbe buone possibilità di portare al voto una parte decisiva di quella grande maggioranza di calabresi che, nauseata da una politica così invereconda, ha persino smesso di partecipare a quella festa.