Una consapevolezza acquisita, il dovere inevaso della politica

È stato il sindaco Ranuccio ad aprire la manifestazione dello scorso sabato in Piazza I Maggio contro la minacciata riapertura della discarica a Melicuccà. Giusto che fosse così perché questa battaglia, ancora in corso e dall’esito incerto, deve unire tutti attorno all’Amministrazione comunale. Noi, opposizione, abbiamo fatto la nostra parte. C’è voluto più di un anno ma abbiamo raggiunto il primo degli obiettivi che ci eravamo proposti: sensibilizzare la città e il suo sindaco sull’incombente disastro ambientale. Sono lontani i giorni in cui Ranuccio provava a rassicurare le nostre più che fondate preoccupazioni usando le parole false e gli argomenti indegni della città metropolitana; lontani i giorni in cui le nostre mozioni contro la riapertura alla Zingara venivano respinte con frettoloso dibattito dalla maggioranza in Consiglio comunale.

Resta, tuttavia, da realizzare l’obiettivo principale: allontanare definitivamente il rischio di apertura della discarica e bonificare quell’area che abbiamo colpevolmente ignorato per anni. La magistratura sta vagliando le denunce sporte dalle associazioni e dall’Amministrazione comunale. Forti delle nostre esposte ragioni, restiamo fiduciosi in attesa. Ma non inerti. È ancora il tempo di sollecitare risposte dalla politica. Non si possono, infatti, condividere le esortazioni venute da più parti di tenere fuori i “politici” perché così si ignora la più elementare delle verità: il pallino è proprio nelle loro mani. E di chi altri, del resto, dovrebbe esserlo? Chi dovrebbero essere i decisori pubblici se non gli eletti dai cittadini? Quanto ingenua e impraticabile suona quella richiesta di non affidare più alla politica la soluzione dei problemi per lasciarla nelle mani del popolo!

Tra tre mesi si svolgeranno le elezioni regionali e la questione della gestione dei rifiuti, nella regione che fa peggio di tutte le altre, non è certo marginale. Pretendiamo che tutti i candidati in pectore alla guida della Regione si esprimano sulla riapertura alla Zingara. Che ne pensa Roberto Occhiuto? Cosa Nicola Irto? E Dalila Nesci? Finora il solo De Magistris si è espresso e con grande chiarezza: con noi in Regione quella discarica non si farà (https://www.calabrianews.it/rifiuti-de-magistris-la-regione-blocchi-i-lavori-della-discarica-di-zingara/). Questi sono i fatti e per cortesia non chiamiamola strumentalizzazione!

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