VIAGGIARE ATTRAVERSO I BINARI CINEMATOGRAFICI
“La signora scompare” di A. Hitchcock
Ad una locomotiva d’inverno
Le dense e oscure nuvole eruttate dalla tua ciminiera;
Il tuo ricamato telaio – le tue sospensioni e valvole – lo sfarfallante luccichio delle tue ruote;
Il tuo treno di carrozze dietro, obbediente, allegramente – seguente [..]
Walt Whitman
Il treno ha sempre avuto un ruolo importante nella storia del cinema, a partire dallo storico cortometraggio L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat (1895) dei fratelli Lumiere. Si narra che molti spettatori della prima visione scapparono dalla sala per paura di essere travolti dal treno in arrivo. Questo rilevante mezzo di trasporto, simbolo della rivoluzione industriale, è stato il luogo dove sono state raccontate storie di sofferenza – basta pensare alle deportazioni degli ebrei nei campi di sterminio – delitti, amori, rapine che ci hanno tenuto col fiato sospeso e ci hanno emozionato. Nel suo percorso, il convoglio cinematografico ha attraversato buie gallerie e paesaggi incantevoli, grandi e piccole città, innevate catene montuose, maestosi ponti in ferro.Quante volte ho visto la locomotiva sbuffare e sentito il grido, Signori, in carrozza! del capostazione nella piccola stazione ferroviaria di Palmi. Il treno stava per iniziare la sua corsa e per me il viaggio significava corpo e anima in movimento, scoperta di me stesso e fuga dalla routine quotidiana. Tempi memorabili! Signori, non ci resta allora che salire in carrozza e vedere questi dieci film ambientati sui binari, naturalmente dopo aver gustato un ottimo Cafè Express.
Mimmo Gagliostro
Non avrò visto che un paio delle pellicole suggerite, ricordo però perfettamente anch’io, da ragazzo di paese, il lungo fischio che, soprattutto nelle notti di inverno, mi trasportava nel ventre delle grandi città in ogni parte del mondo.